Hydrangea quercifolia note
Scoperta nel sud-est degli Stati Uniti, fu introdotta in Inghilterra nel 1803.
E’ un ampio arbusto deciduo con altezze comprese tra 1 e 2 metri. Il nome della specie deriva dalla particolare forma della foglia che è lobata, più o meno profondamente, ampia, inizialmente di un verde medio che poi scurisce per tingersi in autunno di rosso scuro a partire dal margine verso l’interno .
L’infiorescenza è un panicolo bianco crema, che si apre dalla base verso l’apice, con una densità di fiori sterili diversa a seconda della varietà; fioriscono da fine maggio ad agosto con tempi diversi a seconda di zona climatica, esposizione e cultivar.
La pianta è molto bella e di grande effetto anche da “spoglia” : in inverno, infatti, mostra il legno sfogliante di color arancio.
Da segnalare:
Anche le quercifolia, come le paniculate, entrano in vegetazione più tardi rispetto alle macrophylla, esponendosi meno al rischio delle gelate tardive.
Fiorendo solo sulle gemme apicali differenziate nella stagione precedente, è assolutamente da evitare la potatura nel periodo invernale; se proprio volete contenerle o riformarle, intervenite subito dopo la fioritura .
Il fabbisogno idrico delle quercifolia, rispetto alle macrophylla, è sensibilmente inferiore sia per le piante in vaso che in piena terra. Si adattano meglio ad esposizioni più soleggiate e riescono a produrre fioriture più abbondanti se le estati sono abbastanza calde.